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Biblioteca Prof. Giuseppe Lazzaro in Salerno

PATRIMONIO:

La consistenza complessiva della collezione è di quasi 8.000 volumi moderni, in particolare narrativa per bambini e ragazzi.

Al 2022 nel Servizio Bibliotecario Nazionale, attraverso il polo CAM, sono stati catalogati 800 volumi e opuscoli.

PRESENTAZIONE

L’attuale complesso parrocchiale dei Frati Minimi è stato costruito, dal 1961, nel quartiere Torrione, lato mare, a poche centinaia di metri dal centro di Salerno. Fu mons. Demetrio Moscato, calabrese di nascita e arcivescovo della città, a volere il ritorno a Salerno dei Frati di San Francesco di Paola. Quest’ultimi rappresentavano, infatti, una presenza storica, vi erano arrivati nel 1516, per volere del principe Roberto Sanseverino e vi erano rimasti fino alla soppressione degli ordini religiosi con Giuseppe Bonaparte. Con l’abbandono del convento è l’allontanamento dalla città i volumi della Biblioteca storica, che i Frati avevano raccolto, nel corso dei decenni, sin dalla fondazione, furono trasferiti in diverse sedi. Nell’aprile del 1970 l’arcivescovo Pollio consacrò la nuova Chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria ad Martyres, in onore dei martiri salernitani Fortunato, Gaio e Ante, e i parroci che si sono alternati da quel momento hanno avviato diverse attività oratoriali e culturali per gli abitanti del quartiere. Non ultima la istituzione, ad inizio 2021, della nuova Biblioteca, intitolata al compianto Prof. Giuseppe Lazzaro, uomo impegnato nel sociale, già docente e preside del Liceo cittadino ‘De Sanctis’.

Il patrimonio librario costituito da circa 8.000 libri, custodisce anche il fondo Giuseppe Lazzaro e il fondo donato dal giornalista Angelo Scelzo, che è stato vice Direttore della Sala Stampa della Santa Sede e dell’Osservatore Romano.