Biblioteca Sant’Antonio dei Frati Minori di Calabria e Basilicata in Rende
PATRIMONIO:
Consistenza complessiva della collezione 40000
Tipologia funzionale: Di conservazione
Settori di specializzazione: Teologia cristiana; Storia, geografia, persone del cristianesimo. Storia della chiesa; Belle arti e arti decorative. Educazione, ricerca, soggetti connessi; Congregazioni e ordini religiosi nella storia della Chiesa. Francescani; Congregazioni e ordini maschili cattolico-romani. Francescani; Fondi antichi Fondo Libri Antichi
PRESENTAZIONE
La storia della biblioteca Sant’Antonio di Padova dei Frati Minori di Calabria, sita in Rende (Cs), è strettamente connessa alle vicende dei diversi conventi calabresi da cui ha attinto negli anni il proprio patrimonio librario. I lavori per la costruzione della chiesa parrocchiale di Sant’Antonio, sua sede definitiva, iniziarono nel 1978 e terminarono con l’apertura al culto avvenuta il 30 marzo del 1985. Nel frattempo era già iniziato il trasloco dal Convento di Pietrafitta di parte dei testi lì presenti che, dopo un breve periodo di stallo nel convento di San Marco Argentano, alla sua chiusura, pervennero nella neo chiesa di Rende. La nascita della biblioteca, nei locali presso i quali è stata allocata, può essere, quindi, datata dalla metà del 1980. Nel corso degli anni, per volere dei diversi padri provinciali, si è deciso di accorpare, in un unico luogo, l’importante patrimonio librario conservato dai Frati Minori di Calabria. La Biblioteca Sant’Antonio di Padova in Commenda di Rende (Cs), a seguito della chiusura dei conventi, ha accolto importanti fondi librari, tra questi anche quelli provenienti dai conventi di Bisignano e Mesoraca. Gli ultimi libri pervenuti nella sede attuale, negli anni ’90, appartengono, invece, al convento di Tropea e a quello di Pietrafitta (in seguito alla sua definitiva chiusura nel 2014). Ad oggi la biblioteca conserva un patrimonio librario di circa 40.000 volumi tra antichi e moderni.
NOME DELLA SEDE
Convento Sant’Antonio